23.2.13

165 e non sentirli

Il 21 febbraio 1848 in Germania escono le prime copie della prima edizione del "Manifest der Kommunistischen Partei" (Manifesto del Partito Comunista). Da quella data fino ad oggi, si sono susseguite migliaia e migliaia di nuove edizioni, così come il numero delle traduzioni in quasi tutte le lingue esistenti al mondo.
In questi 165 anni molte sono state le trasformazioni e i cambiamenti avvenuti nel mondo, ma povertà, emarginazione, insicurezza, alienazione e altri mali del capitalismo non solo non sono migliorati, sono peggiorati.
Quello spirito di emancipazione, la ricerca di dignità, l'aspirazione verso una completa emancipazione dell'uomo tanto materiale quanto spirituale contenuti nel Manifesto, mantengono oggi tutta loro forza: non è cambiata la natura di questa società divisa in classi come non è cambiata la necessità di lottare.

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