24.1.12

Rivoluzionari/e: Jenny Marx

Jenny Marx Longuet

Molte donne hanno svolto un ruolo importante nel movimento rivoluzionario. Sono state militanti e leader politici  e hanno fondato in città e villaggi gruppi rivoluzionari. Donne rivoluzionarie, come Larissa Reissner, sono state grandi scrittrici. Oppure hanno organizzato marinai e soldati per la rivoluzione, come ha fatto Evgenia Bosch. Ci sono state anche donne che hanno costruito un movimento militante delle donne, come Clara Zetkin. E anche donne che sono divenute addirittura delle star politiche per le masse, come ad esempio Alexandra Kollontaj.
Molto di quello che hanno fatto queste donne è ben noto, ma non tutto.
Una eroina della Rivoluzione, è Jenny Marx Longuet. E 'nota soprattutto per essere una figlia del rivoluzionario Karl Marx. In verità, Jenny non era solo "la figlia di ....": è stata una rivoluzionaria molto importante della sua epoca, possedeva difatti una vasta gamma di competenze che utilizzò per la causa rivoluzionaria. Jenny fin dall'infanzia era molto interessata ai libri. Inizia a leggere precocemente i giornali e partecipa ad eventi politici. Jenny era nata in un periodo storico nel quale leggere giornali e mostrare interesse per la politica era insolito per una donna: siamo nel 1844, alla metà del 19° secolo. Ma non si occupava di sola lettura.
Fin dalla tenera età, ha scritto saggi storici, in particolare scrisse trattati sull'antica Grecia e le sue forme di governo. Successivamente si dedicò ad una tematica più recente e di particolare importanza: l'oppressione del popolo irlandese e la sua lotta per la libertà.  Jenny ne rimase molto colpita. Pertanto, scrisse sotto lo pseudonimo di 'J. Williams' sul quotidiano "Marsigliese" articoli sulla situazione dei lavoratori irlandesi. Questi  provocarono una grande indignazione nella stampa borghese del "Times", "Daily News", "Standard", "Daily Telegraph" e "Echo". La redazione del "Marsigliese" ne fu invece entusiasta e le diede per un periodo l'incarico di corrispondente per la questione irlandese.
Dato che era molto curiosa, Jenny non scrisse solo articoli eccellenti, ma raccoglieva ed elaborava analisi accuratamente. La più nota opera di Karl Marx è "Il Capitale". Ma quello che quasi nessuno sa, è che è stata anche Jenny ad aver lavorato per quest'opera attraverso numerosi articoli sulla povertà a Londra, sul commercio, sull'industria e sul mondo finanziari; le sue osservazioni sono state una risorsa importante per l'opera di Karl Marx.
Ma la giovane Jenny non si faceva valere solo come scrittrice. Era anche una donna d'azione. Sua sorella Laura Lafargue, era sposata con un rivoluzionario. Quando entrambi ebbero problemi con la polizia perché avevano collegamenti con la Comune di Parigi, Jenny aiutò con ogni mezzo sua sorella. Jenny e sua sorella Eleanor vennero in seguito arrestate e interrogate dalla polizia, ma senza nessun risultato. Entrambe vennero rilasciate.
Jenny è stato anche coinvolta nelle attività dell'organizzazione comunista di quel periodo. Ha tra l'altro, assicurato che tutti i membri risiedenti all'estero ricevessero i resoconti dettagliati sulle risoluzioni della conferenza di Londra nel settembre 1871. Molti dei membri all'estero erano stati incaricati di presentare le loro relazioni. Il suo è stato quindi un'importante servizio per l'organizzazione internazionale. Jenny era sempre pronta a sopportare tutti i sacrifici che la vita porta con sé come rivoluzionaria. Dopo aver sposato il rivoluzionario Charles Longuet, membro della Prima Internazionale, per anni tutti e due vissero alla giornata.  Povertà e malattie aumentarono le difficoltà per trovare un lavoro. Povertà voleva dire anche che il primo figlio di Jenny - quando aveva solo un anno di vita - morì. Per preservare la salute dei bambini che ebbe in seguito, faceva due lavori oltre a prendersi cura della maggior parte della famiglia da sola. Assieme a questi compiti, anche se aveva una malattia ai polmoni, impegnava diverse ore del suo tempo a leggere articoli, elaborare dati e prendere appunti.
Quando finalmente si trasferisce a Parigi dal suo compagno Charles la vita per loro peggiora drammaticamente. Hanno un quinto figlio e Jenny non ha più tempo di proseguire il lavoro rivoluzionario.  La sua malattia polmonare la indebolì molto.
Jenny Marx Longuet moriva quasi due anni dopo il suo trasferimento a Parigi all'età di 39 anni. Il rivoluzionario, Friedrich Engels, i suoi compagni più vicini e l'intera famiglia di Jenny scrissero in suo ricordo: "Il proletariato ha perso una combattente eroica. Suo padre in lutto, ha la consolazione che centinaia di migliaia di lavoratori in Europa e in America condividono il suo dolore. "

23.1.12

[La Spezia] Corteo Antifascista e Antirazzista, Venerdì 10 Febbraio

La Spezia città medaglia d’oro alla resistenza non accetta la presenza di fascisti nelle proprie strade, non accetta lo sporco lavoro che questi portano avanti indistrubati, infangando chi ieri ha lottato resistendo all’occupazione nazi-fascista.
Noi antifascisti non accettiamo chi di mestiere ogni giorno cerca di revisionare la nostra storia. Individui fascisti come CASA POUND
sempre pronti a diffondere la loro politica d’odio contro il diverso, e la strage di Firenze ne è un esempio. Loro che si dichiarano non conformi, ma sono solo dei burattini mossi da partiti nostaglici come il PDL, pensano pertanto di muoversi indisturbati in una città ANTIFASCISTA, solo perchè protetti dalle guardie, mentre quest’ultime perquisiscono case e denunciano studenti
che non vogliono essere seppelliti vivi da questa crisi.

A TUTTO QUESTO
LA SPEZIA ANTIFASCISTA SI OPPONE
E SI MOBILITA

CONTRO OGNI FASCISMO.
Ritrovo ore 18:00
PIAZZA BRIN (SP)


Autonomia Spezzina

14.1.12

Benvenuto M31!

da: http://march31.net/it/

Sta circolando in questi giorni un appello promosso da diverse sigle di conflitto, tra le quali la Autonome Antifa di Vienna e la FAU tedesca, per una giornata di mobilitazione internazionale. Abbiamo provato a tradurre il comunicato principale dell’M31, che potete leggere insieme ad altro materiale sul sito ufficiale dell’iniziativa.
Appello delle organizzazioni di sinistra e dei sindacati di base libertari per una giornata internazionale di mobilitazione
Durante un incontro internazionale tenutosi nel Dicembre 2011 a Francoforte sul Main, alcune organizzazioni di sinistra e sindacati di base provenienti da Grecia, Spagna, Polonia, Austria e Germania hanno deciso di lanciare un segnale contro le riforme capitaliste promosse nell’attuale periodo di crisi.
Il 31 marzo sarà una Giornata europea di azione contro il capitalismo, indicata come M31, con manifestazioni in contemporanea nei diversi stati. Possono aderire gruppi provenienti da altre località, visto che la rete è ancora in fase di costruzione. Le proteste saranno dirette contro le imposizioni neoliberiste e antidemocratiche dell’Unione Europea (UE), della Banca Centrale Europea (BCE) e del Fondo Monetario Internazionale (FMI).
Le organizzazioni anticapitaliste coinvolte vogliono lanciare un chiaro segnale contro le nuove misure di austerity, richieste soprattutto dalla Germania, che gravano sulle spalle di lavoratori, disoccupati, studenti e immigrati.
“Protestiamo contro la propaganda nazionalista che si scaglia contro i salariati del Sud Europa e contro il muro militare che l’Unione Europea costruisce intorno ai suoi confini“. In alternativa, gli organizzatori del M31 chiedono solidarietà transnazionale e auto-organizzazione dei più colpiti da ulteriori tagli, privatizzazioni e sfruttamento capitalista.
Al momento, non c’è un’effettiva solidarietà internazionale tra lavoratori, sindacati, disoccupati ed immigrati. Se vogliamo davvero un cambiamento, dobbiamo occuparcene da soli.
La Giornata internazionale d’azione in primavera anticipa l’imminente iniziativa a livello europeo delle organizzazioni di sinistra e dei sindacati di base, con ulteriori mobilitazioni in preparazione per tutto il 2012. Invitiamo altri sindacati e organizzazioni per l’emancipazione ad aderire a M31. Saremo lieti di rispondere a qualsiasi richiesta o proposta.
Si comincia

"vecchia attitudine per le nuove leve, lo spirito continua e non si fermerà!"


BANALE E SCONTATO: Dico sempre le stesse cose / perché non è mai cambiato un cazzo / Sentiti i pezzi di venti anni fa / Dimmi se noti attualità. / stessi problemi per la nuova gente / Nulla è mutato,questa è la verità! / vecchia attitudine per le nuove leve / lo spirito continua e non si fermerà! /
Banale,scontato / Come la soluzione / Al sistema malato: una rivoluzione. / prevedibile, coerente,come questa realtà,ancora a sputare odio finchè non cambierà!/ No, noi no, non aspettiamo invano, non siamo spettatori
ne stupide comparse,siamo i protagonisti di questa nostra storia e ogni giorno seminiamo vento...ogni giorno. / Nulla di eclatante Nulla di originale Crudo come un pezzo di carne / Scontato,banale!

Split Assedio/Cruel Revenge, 2011

12.1.12

19 Gennaio: Proiezione film "I guerrieri della notte"

 



                      

18 Gennaio: Presentazione del libro "La Rivoluzione dal basso"


All'inizio del '900 negli Stati Uniti un esercito di straccioni, vagabondi, disertori, ladri di polli, precari, senzatetto va all'attacco del capitalismo più forte con l'obbiettivo di riscattare la classe operaia. In senso canzonatorio vengono chiamati wobblies, e loro per tutta risposta quel nome se lo affibbiano addosso.

Mercoledì 18 Gennaio h 20:30 @ Via Canevari 338