29.12.13

Il massacro di Wounded Knee

Wounded Knee era il nome di un torrente del Sud Dakota vicino alla riserva indiana di Pine Ridge. Alla fine del decennio del 1880, i Sioux iniziarono a praticare una religione basata sugli insegnamenti di Wowoka un capo indiano che fondò il "Movimento della Danza del Fantasma" che prometteva attraverso una danza rituale di avvicinarsi agli spiriti indiani; questo gli avrebbe consentito di recuperare le loro terre, gli antenati sarebbero tornati, i bianchi sarebbero scomparsi e infine avrebbero potuto godere di un futuro di pace e prosperità duratura.
I coloni bianchi, nel frattempo, spaventati da questi rituali chiesero l'intervento federale. La polizia della riserva credette che il capo indiano Toro Seduto fosse l'istigatore di una ribellione imminente, e lo uccise quando egli resistette all'arresto. I suoi seguaci fuggirono al campo del capo Grande Piede
Il Settimo Cavalleria costrinse i Sioux a fermarsi in un accampamento sul Wounded Knee circondati dalle mitragliatrici. Il 29 dicembre 1890 un colpo risuonò all'interno del campo subito l'esercito del governo degli Stati Uniti cominciò a sparare indiscriminatamente contro tutto l'accampamento. I soldati uccisero 150 Sioux, tra cui donne, bambini e uomini disarmati. Coloro che sfuggirono al massacro furono perseguitati e uccisi.

Gli ufficiali responsabili della strage ricevettero venti medaglie al valore militare.

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