Al pari dei lavoratori della logistica, che con la
loro lotta hanno sentito le “carezze” dei manganelli di quella polizia
oggi inquisita, anche con gli arresti, a Piacenza, lo stato e Rotelli,
mandano la polizia contro i lavoratori della sanità che si oppongono
ai licenziamenti.
La lotta non può che essere unitaria e dal basso con tutti i lavoratori di tutti i settori. Alla luce di questo atto repressivo, il comunicato di CGIL-CISL-UIL a favore di Rotelli dimostra quanto questi sindacati siano asserviti agli interessi dei padroni porgendogli sempre una sponda per “salvarli”.
La difesa dei propri diritti, primo fra tutti il posto di lavoro, non può che passare per le mani dei lavoratori stessi.
Il presidio del 19 aprile ’13 al San Raffaele assume ancora più rilievo in quanto si scontrano due interessi inconciliabili: quelli dei lavoratori contro i licenziamenti e la difesa del salario, e quelli di Rotelli e dei suoi servi sindacali che i lavoratori devono ben individuare per sconfiggerli.
Tutti uniti con i lavoratori del San Raffaele.
La lotta non può che essere unitaria e dal basso con tutti i lavoratori di tutti i settori. Alla luce di questo atto repressivo, il comunicato di CGIL-CISL-UIL a favore di Rotelli dimostra quanto questi sindacati siano asserviti agli interessi dei padroni porgendogli sempre una sponda per “salvarli”.
La difesa dei propri diritti, primo fra tutti il posto di lavoro, non può che passare per le mani dei lavoratori stessi.
Il presidio del 19 aprile ’13 al San Raffaele assume ancora più rilievo in quanto si scontrano due interessi inconciliabili: quelli dei lavoratori contro i licenziamenti e la difesa del salario, e quelli di Rotelli e dei suoi servi sindacali che i lavoratori devono ben individuare per sconfiggerli.
Tutti uniti con i lavoratori del San Raffaele.
DELEGATI RSU S.I. COBAS A. O. SALVINI - ICP- NIGUARDA
fonte: Si-Cobas.org
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